Questo articolo fa parte di una serie di approfondimenti sulla fatturazione elettronica. Per saperne di più, consulta tutte le News sulla fatturazione elettronica oppure contattaci.
Se sei il titolare di un’azienda sai bene cos’è una fattura. Se invece vuoi aprire una tua attività, sarà una dei primi aspetti della vita da imprenditore che dovrai imparare.
Semplificando, la fattura è un documento fiscale, obbligatorio, con cui un’azienda A (o un libero professionista) certifica che in tal data ha ceduto dei beni o ha prestato dei servizi ad un’altra azienda B (o libero professionista) a un determinato prezzo.
In questo documento devono essere scritti i dati per identificare con certezza il soggetto A (che emette la fattura e dovrà riscuotere) e il soggetto B (che riceve la fattura e dovrà saldare), poiché questi documenti dovranno essere inviati allo Stato (tramite il commercialista) per il calcolo delle tasse.
Fino ad oggi le fatture potevano essere gestite in vari modi: in Excel, in Word, con un gestionale installato sul proprio computer o nel cloud… addirittura scritte a mano! È chiaro che con tanti possibili modi di gestire le fatture è possibile fare confusione col rischio di commettere degli errori. Allo stesso modo, anche per lo Stato è difficile (se non impossibile) controllare tutto in assenza di uno standard.
È a partire da questa premessa che nasce la fatturazione elettronica: uno standard digitale di creazione, invio/ricezione e registrazione delle fatture. Il tutto tramite un processo automatizzato che permetterà alle aziende di ridurre gli errori, e allo stato di semplificare i controlli.
Sembra una situazione in cui tutti vincono: è troppo bello per essere vero? Diciamo che il passaggio non sarà a costo 0, né indolore. La gestione della fatturazione è un aspetto cruciale in un’azienda, per cui il passaggio alla fatturazione elettronica comporterà per molti un cambiamento più o meno traumatico dei processi aziendali.
È obbligatorio passare alla fatturazione elettronica? Sì. Per le fatture verso le pubbliche amministrazioni è già obbligatorio dal giugno 2014. La novità è che a partire dal 1° gennaio 2019 lo sarà anche tra privati.
In seguito scriveremo alcuni approfondimenti per darti qualche suggerimento su come intervenire per non farti cogliere impreparato. Se invece vuoi andare sul sicuro contattaci, ci pensiamo noi.