Abbiamo visto le best practice da seguire per realizzare e mantenere un e-commerce ben strutturato (Leggi i nostri ariticoli "Realizzare e mantenere un e-commerce di successo: elementi base parte 1, parte 2 ed elementi tecnici). È però utile conoscere anche gli errori da evitare per non compromettere il successo della tua attività online.
In questo articolo abbiamo raccolto i 9 errori che vengono compiuti comunemente online.
1. Sottovalutare il lavoro
Il lavoro “dietro le quinte” per la realizzazione (e soprattutto il mantenimento) di un e-commerce di successo è moltissimo, talvolta complesso e lungo, ma fondamentale. Costruire un e-commerce, utilizzarlo come “contenitore” per i tuoi prodotti e sperare che le vendite aumentino istantaneamente e automaticamente, senza fare altro, non funzionerà.
2. Non farti conoscere dai tuoi clienti
Trascurare, o peggio non prevedere, le pagine “Chi siamo” e “Contatti” del sito è un errore che può sembrare marginale, ma può avere importanti conseguenze sulle decisioni di acquisto dei tuoi futuri clienti. Uno dei fattori chiave nell’acquisto è indubbiamente la fiducia che il cliente ripone nell’azienda da cui acquista. Difficilmente deciderà di comprare prodotti in un negozio di cui non sa nulla, che nasconde le proprie informazioni personali, che non si presenta e non si lascia conoscere.
Sono proprio le sezioni “Chi siamo” e “Contatti” che aiuteranno l’utente ad avvicinarsi alla tua attività, dando loro la possibilità di conoscere la tua storia, scoprire i tuoi valori e tutta la realtà dietro al tuo marchio. Per saperne di più su questo argomento, continua a seguire il nostro blog, approfondiremo come scrivere al meglio una pagina “Chi siamo”.
Inoltre, molti visitatori cercheranno maggiori informazioni sul luogo della tua attività, per alcuni sinonimo di fiducia, altri invece per una questione, più superficiale, di dazi doganali e origine di prodotti. Allo stesso modo, l’utilizzo di un indirizzo e-mail generico, come può essere quello di Gmail, che viene percepito dall’utente come segno di scarsa professionalità.
3. Non conoscere il tuo target
L’e-commerce, così come la tua intera strategia di marketing, deve rivolgersi ai tuoi clienti con il messaggio giusto: rivolgerti al pubblico con un messaggio sbagliato può essere non solo inutile, ma deleterio per la tua attività. Per lo stesso motivo, mostrare prodotti, offerte, promozioni ad utenti non adatti o generalmente non interessati al tuo settore potrebbe essere uno spreco di tempo e risorse.
Prima di cominciare qualsiasi attività di marketing è importante quindi conoscere il target a cui ci si sta rivolgendo, età, provenienza, interessi, abitudini, ecc. Potrai così rivolgerti ad esso nella maniera migliore e, se necessario, differenziare il messaggio per tipologia di utente.
4. Agire senza controllare il mercato
Entrare nel mondo delle vendite sul web senza una precedente analisi del mercato può causare numerosi problemi. Controllare le attività e le strategie dei tuoi concorrenti può aiutarti a vederne punti di forza, ad evidenziare eventuali fallimenti e gli errori che li hanno causati e soprattutto a non commettere gli stessi sbagli.
Potrai inoltre osservare cosa non viene ancora fatto e che potrebbe distinguerti dai tuoi concorrenti.
5. Scarsa attenzione ai tuoi contenuti
Una degli errori più grandi nella gestione di un e-commerce è la trascuratezza dei contenuti. Dare la possibilità ai tuoi utenti di comprare un prodotto tramite un clic non è sufficiente, la sua esperienza sul sito dev’essere piacevole ed esaustiva. Deve trovare tutte le informazioni e i dettagli che cerca, e deve poterlo fare facilmente.
Particolare attenzione deve essere riservata ai prodotti, che devono essere presentati nel migliore e più dettagliato dei modi:
- Le immagini utilizzate devono essere accattivanti e di qualità, meglio ancora se più di una per prodotto, e devono mostrare agli utenti il prodotto in ogni suo dettaglio.
- Le descrizioni devono essere corrette e complete, riportando tutte le caratteristiche tecniche, e una descrizione originale ed esaustiva del prodotto. L’importante è non utilizzare descrizioni realizzate da altri o del fornitore stesso, questo per due motivi. Da una parte, utilizzando contenuti altrui non fornisci nulla di nuovo al consumatore, senza dare al prodotto un valore aggiunto personale. Dall’altra, i motori di ricerca individueranno un contenuto identico ad un altro, penalizzando il tuo intero sito (sì, i motori di ricerca penalizzano i contenuti duplicati).
Immagini di scarsa qualità, descrizioni banali o non complete, potrebbero portare il tuo utente a compiere i propri acquisti su un altro sito web.
Un altro esempio di ciò che non può mancare in un e-commerce sono le informazioni sulle spedizioni, dalle tipologie, alle spese, alle indicazioni su eventuali resi o reclami, o ancora i diversi metodi con cui è possibile pagare, tutte le informazioni più “tecniche” per l’acquisto sul tuo sito web.
6. Non utilizzare un blog
Non smetteremo mai di ripeterlo. Approfondiremo l’argomento nel prossimo articolo “L’importanza di avere un blog: i benefici”.
7. Nessuna attenzione agli aspetti tecnici del tuo sito
Ogni elemento del sito web deve essere realizzato nella maniera più corretta senza essere trascurato.
Vediamo alcuni degli aspetti principali da tenere in considerazione:
- Design antiquato e scadente. Un sito web che utilizza un design antiquato, non responsive, visibile correttamente solamente da desktop, con elementi graficamente datati, sarà percepito dagli utenti come obsoleto e poco affidabile. Allo stesso modo errori più comuni, come l’utilizzo di un font troppo piccolo per la lettura, l’uso di colori non coerenti tra loro, la poca leggibilità del testo, eccetera, contribuiranno all’uscita dell’utente dal sito.
- UX/UI non corrette. L’esperienza di navigazione dell’utente è una degli elementi cardine del sito: una navigazione complessa, non chiara o semplice porterà l’utente ad uscirne senza aver realizzato alcun acquisto.
- Nessun logo. Non avere un logo immediatamente riconoscibile e ricollegabile al tuo e-commerce, non permetterà agli utenti di ricordarti facilmente e non li spingerà a comprare sul tuo sito.
- Procedura d’acquisto lunga e macchinosa. Raramente gli utenti sono ben disposti a fornire i propri dati o compilare lunghi form sul web, o tanto meno sono favorevoli a procedure troppo lunghe e che richiedono diverse schermate. Per questo la procedura d’acquisto dev’essere pratica e veloce, prevedere un riepilogo contenente tutte le informazioni per l’utente, richiedendo esclusivamente i dati necessari all’acquisto, senza protrarsi troppo e senza richiedere dati superflui.
- Lentezza del sito web. Gli utenti non aspettano troppo su una pagina in caricamento. Rischi di non mostrare nemmeno la tua pagina.
- Url composti da cifre e lettere, non “parlanti”, difficilmente riconoscibili dai motori di ricerca, che penalizzano l’intero sito.
- Link “rotti”, che portano a messaggi di errore 404, o elementi non funzionanti. Sono visti come segni di trascuratezza o di scarso aggiornamento del sito.
8. Nessun elemento di influenza sociale
Non avere alcun tipo di interazione con i tuoi clienti, o non dare la possibilità ai tuoi utenti di esprimere la propria opinione sui tuoi prodotti o servizi, può essere interpretato come il desiderio di rimanere al di sopra dei consumatori, o peggio, la volontà di nascondere qualcosa.
Per questo è molto importante mostrarsi aperti all’interazione, al dialogo, ponendosi allo stesso piano del consumatore. Essere presenti sui social, utilizzarli nella maniera corretta, rispondendo ai commenti, ringraziando per le recensioni, rendendosi sempre disponibili, ad esempio, sono strategie di marketing che ti mostreranno agli occhi dei tuoi potenziali clienti come più vicino a loro e degno di fiducia.
Per lo stesso motivo, una buona strategia è quella di dare la possibilità ai tuoi utenti di esprimere la propria opinione sui tuoi prodotti attraverso le recensioni. L’utente che acquista vede riconosciuto il valore della propria opinione e l’utente che deve ancora acquistare valuta più facilmente il proprio acquisto anche grazie alle precedenti recensioni.
9. Nessuna attenzione per il cliente dopo l’acquisto
Gli utenti non devono essere mai “abbandonati”, nemmeno concluso un acquisto. Il followup della vendita è un elemento fondamentale: il cliente deve sentirsi importante per l’azienda. Una buona mossa può essere quella di chiedere ai clienti un feedback sull’acquisto appena concluso, o ancora un servizio personalizzato di customer care, un’assistenza a seguito dell’acquisto.
Allo stesso modo, devi porre sempre attenzione a rispondere a tutte le domande, richieste o eventuali lamentele che provengono dai tuoi utenti. Grazie a questi metodi, potrai trasformare un potenziale cliente o un cliente insoddisfatto in un cliente contento e disposto ad acquistare (o acquistare nuovamente) sul tuo sito web.
Gli errori da evitare nel mantenimento di un e-commerce sono numerosi, in questo elenco abbiamo cercato di elencare quelli più importanti.
Rispettarli tutti può sembrare difficile, ma è fondamentale per la buona riuscita del tuo e-commerce. Non sai come fare? Contattaci, studieremo insieme la migliore strategia possibile per entrare nel mondo della vendita online.