Come abbiamo già evidenziato in un precedente articolo, uno degli elementi cardine delle pubblicità, sia online che “tradizionale”, è la targettizzazione del pubblico. È fondamentale, infatti, sapere a chi ti stai rivolgendo, quali sono le sue caratteristiche, se il target è composto da più tipologie di utenti, suddivise per età, interessi, modi di vivere ecc.
Identificare il tuo target e le sue qualità ti permetterà di rivolgerti a futuri clienti con il tono corretto, le parole giuste e un tipo di messaggio costruito ad hoc su di esso.
N.B. Un unico messaggio per tutti non è sicuramente una buona strategia di marketing.
Per questo nella costruzione di una campagna pubblicitaria è importante conoscere le possibilità di targettizzazione che vengono messe a disposizione. Facebook consente due approcci per creare quello che definisce pubblico di destinazione: uno "specifico" ed uno "ampio".
Grazie alla targettizzazione specifica, potrai impostare parametri precisi su cui il sistema si baserà per trovare utenti a cui mostrare le tue pubblicità, mentre la targettizzazione ampia lascia queste decisioni nelle mani di Facebook stesso. Approfondiamo le caratteristiche di queste due possibilità.
Targettizzazione specifica
Con la targettizzazione specifica potrai inserire caratteristiche precise, in base alle quali Facebook troverà il migliore set di utenti a cui mostrare la tua inserzione. I parametri possono essere rappresentati da una targettizzazione demografica (1), un pubblico personalizzato (2) e un pubblico simile (3).
Targettizzare in base a parametri, di qualsiasi tipologia, significherà ridurre le dimensioni del pubblico, ma, se fatto correttamente, ti permetterà di rivolgerti ad utenti maggiormente interessati alla tua attività, in quanto parte del target di riferimento.
1. Targettizzazione demografica – Potrai selezionare specifiche caratteristiche del tuo pubblico. In particolare, la targettizzazione si baserà inizialmente sulla posizione degli utenti. Potrai selezionare tra tutte le persone che si trovano in un luogo specifico o area geografica, quelle che vivono lì, quelle che ci sono state da poco o quelle che viaggiano verso quelle posizioni.
Accanto a questa, potrai affinare ulteriormente il gruppo target utilizzando la targettizzazione dettagliata, basandoti su caratteristiche demografiche, come età e genere o il dispositivo utilizzato per collegarsi, e tanto altro ancora.
Gli utenti potranno essere inclusi o esclusi dal tuo target, rendendolo maggiormente specifico e più efficace. È importante prestare attenzione alla specificità del target: un target eccessivamente specifico può risultare meno efficace di uno più ampio. Lo strumento Gestione inserzioni di Facebook permette di tenere sotto controllo questo aspetto, mostrandoti le dimensioni stimate del tuo pubblico e i possibili risultati giornalieri raggiungibili.
2. Pubblico personalizzato – Potrai raggiungere gli utenti che conoscono già la tua azienda, costruendo tu stesso questo tipo di pubblico. Per farlo, potrai basarti su diverse tipologie di fonti, come elenchi clienti, le interazioni con la tua pagina Facebook, visite al tuo sito web o azioni sulla tua applicazione. Potrai così fidelizzare gli utenti già tuoi clienti, convincere quelli indecisi o costruire, sulla base di questo, un pubblico simile per ampliare la tua utenza.
3. Pubblico simile – Facebook creerà, sulla base di un pubblico di origine (che può essere creato ad hoc o un pubblico personalizzato precedente), un nuovo pubblico, con caratteristiche simili. Dovrai solo sceglierne la dimensione. In questo modo raggiungerai utenti potenzialmente interessati, ma che ancora non hanno conosciuto la tua realtà.
Targettizzazione ampia
Affidarti completamente a Facebook nella scelta del pubblico a cui mostrare l’inserzione potrebbe essere un’ottima strategia se non sai esattamente definire un pubblico specifico, o per fare ricerca su come gli utenti, a cui magari non avresti mai pensato, hanno reagito alle inserzioni e a quali tipologie di utenti il social network ha mostrato le tue pubblicità.
Non esiste una tipologia di targettizzazione “migliore” in assoluto, ma ognuna è quella giusta per ciascun caso specifico, bisogna solo conoscere il proprio. L’individuazione del pubblico di riferimento è importantissima per la corretta riuscita di una campagna. Un errore potrebbe causarne il fallimento, mentre un target corretto potrebbe essere la chiave per il suo successo.
Sovrapposizione
Se hai più di un’inserzione attiva, e i tuoi gruppi di inserzioni sono simili, si possono verificare delle sovrapposizioni di pubblico. Queste non sono necessariamente negative, ma potrebbero causare pubblicazioni non efficaci dei tuoi gruppi di inserzioni. Questo avviene quando diverse pubblicità dello stesso inserzionista finiscono nella stessa asta (se non sai di cosa si tratta, continua a seguire il blog di Kuma, lo spiegheremo in uno dei prossimi articoli), e Facebook agisce affinché venga inserito solo quella con le prestazioni passate migliori e impedisce alle altre di entrare in competizione per la visualizzazione.
Le possibilità date da Facebook per la targettizzazione sono numerose e complesse ed è necessario saperle utilizzare correttamente per non rischiare campagne marketing inefficaci, o peggio, dannose.
E la tua azienda a quale pubblico si rivolge? Ne conosci tutte le caratteristiche? Non sai come fare pubblicità sui social network in modo corretto? Contattaci, e studieremo insieme la migliore strategia pubblicitaria per la tua attività nel mondo dei social.