Quando si visitano dei siti web può capitare di imbattersi in pagine il cui testo non è allineato a sinistra o a destra, ma giustificato o “a pacchetto”.
Questa formattazione non è una buona pratica sul web, in quanto il punto chiave per la lettura a schermo non è la gradevolezza visiva, ma la sua usabilità, o facilità di lettura.
Nel mondo del web, infatti, il testo non viene letto per intero ma piuttosto viene scansionato (utilizzandolo la skimming and scanning reading, con cui si scorre e scansiona il testo) alla ricerca di ancore visive alle quali il visitatore si appoggia per comprendere il contesto, come titoli, parole in grassetto, link ecc.
In mancanza di questi, l’utente è portato a saltare il contenuto, andando alla ricerca di qualcosa di più interessante, che potrebbe non trovare, chiudendo così la pagina e la navigazione del sito web.
La formattazione giustificata del testo, in particolare, crea spazi irregolari tra le parole, che affaticano la vista e rendono più lenta la lettura, righe di una sola parola, ma soprattutto si perdono gli “scalini” che si generano con un allineamento a sinistra o a destra che possono essere utilizzati dall’utente come riferimenti e ancoraggi ottici nel testo.
Per questo motivo è importante facilitare al massimo l’individuazione di questi punti di riferimento ed evitare un allineamento giustificato, che elimina ogni possibile ancora visiva, costituendo un grosso errore che andrebbe a compromettere la leggibilità, e di conseguenza la lettura, dell’intero contenuto.